Cliente: CONI Accademia Internazionale di Ginnastica Ritmica

A Desio nasce l’Accademia Internazionale di Ginnastica Ritmica CONI

(Articolo di Massimo Chisari)
La ginnastica ritmica ha finalmente una sua casa, la casa delle Farfalle. “Un punto di partenza – dichiara il primo cittadino di Desio Roberto Corti – che rende Desio un polo di eccellenza nazionale”.

E di eccellenza, effettivamente si può parlare. Il giorno tanto atteso è finalmente arrivato. A Desio, nel corso della mattinata di ieri, mercoledì 5 settembre, è stata inaugurata la casa delle Farfalle ossia la nuova Accademia Internazionale di Ginnastica Ritmica. “Non si può fare una famiglia se non c’è una casa. Non si può fare dello sport se non c’è una struttura”. A dichiararlo è stato il presidente CONI Giovanni Malagò.

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Il presidente CONI, Giovanni Malagò

La nuova struttura, situata affianco del Pala Banco Desio in Largo Atleti Azzurri D’Italia, ospiterà gli allenamenti delle atlete di Emanuela Maccarani, recentemente vice campionesse d’Europa e campionesse del mondo e continentali con i 5 cerchi. “Se abbiamo vinto tante medaglie allenandoci in condizioni talvolta precarie – testimonia Maccarani – poterlo fare ora, con la giusta tranquillità e continuità nel lavoro, ci apre nuovi orizzonti”. O forse apre una porta, quella di casa. “Questo impianto – sottolinea Alessia Maurelli, capitana delle Farfalle – può essere paragonato ad una delle nostre vittorie in pedana. E’ per noi una grande gioia allenarsi qua, ogni mattina entriamo alle otto e ci sentiamo a casa”.

Al taglio del nastro hanno presenziato le massime autorità, dello sport e della politica. Dal numero uno della Federazione Ginnastica d’Italia Gherardo Tecchi, accompagnato dal Consiglio Direttivo Federale FGI e dalla Consulta dei Comitati Regionali con in testa il padrone di casa Oreste De Faveri, al Presidente del CONI Giovanni Malagò. Dall’assessore allo Sport di Regione Lombardia Martina Cambiaghi, al padrone di casa, il primo cittadino Roberto Corti assieme al suo assessore allo Sport Giorgio Gerosa. A presenziare, anche il presidente della Provincia di Monza e Brianza Roberto Invernizzi.

Insomma, la casa delle Farfalle è pronta. Due sale, dedicate a due eccellenze. Manola Rosi e Elisabetta Mastrostefano. “In una Italia di emergenze – asserisce Gherardo Tecchi – ecco una casa che nasce”. Taglio del nastro. Tuona un applauso. Occhi sgranati, quelli del pubblico, le Farfalle volano ad esibirsi sugli spalti della loro nuova casa.

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IL CONTRIBUTO DI ACUSTICO®

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GESTIONE ACUSTICA DEL RIVERBERO NELLA NUOVA SEDE CONI FGI DESIO

Un risultato finale semplice e lineare con iniziali variabili di progetto molto complesse.

Si potrebbe dire un caso emblematico nato per diventare un case history. La più semplice delle forme, un grande parallelepipedo vuoto e riverberante di 42 x 26 x 15 mt di altezza. Gli esperti di acustica li chiamano comunemente “shoe box” e proprio nel loro essere delle grandi scatole senza alcuna complessità nelle forme, rappresentano quanto di più complesso si possa trovare ad affrontare un progettista, a cui sia richiesto di ottenere un controllo della riverberazione. Possiamo aggiungere che per esigenze sceniche legate alle costanti riprese fotografiche e video della squadra nazionale, non era certamente possibile inserire alcun elemento sospeso o altre installazioni a soffitto.

Inoltre … utilizzo degli spazi con sessioni di allenamento ad elevato volume musicale. Insomma, una vera sfida anche per noi che trattiamo quotidianamente i più svariati casi di trattamento acustico, in ogni tipo di contesto architettonico.
Nelle stringenti limitazioni dei parametri progettuali, era in ogni caso per noi essenziale individuare una soluzione costruttiva che avesse il consueto valore estetico aggiunto proprio di tutte le realizzazioni ACUSTICO®.
La soluzione è passata attraverso la creazione di grandi superfici fonoassorbenti flottanti e distanziate dalle pareti, realizzate con pannelli acustici di tipo broadband Decho in elevato spessore, per riuscire a trattare anche le frequenze musicali medio/basse e che prevedessero delle immagini gigantografate (8 x 8 mt) delle atlete, scomposte in un puzzle di pannelli da comporre in opera.
Un risultato finale dalle elevate prestazioni acustiche, che ha favorevolmente colpito la prestigiosa committenza, rafforzandosi nel forte ed evocativo carattere emozionale, generato dalle belle grafiche in grande scala.

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